lunedì 18 agosto 2008

prima pagina

il tema del giorno: il precariato.
Ne ho parlato con amici e colleghi in un giro di mail questa estate ed ha riscosso interesse. Ho pensato, dietro suggerimento di diversi amici, di cominciare a discutere pubblicamente e mettere in circuito riflessioni e commenti.
Cominciamo oggi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Gianni,
mi sembrava opportuno che il mio primo commento partisse dal tuo primo post. Auguri per il tuo blog. Per venire all'argomento, credo che la nostra professione sia ancora la più sognata dai ragazzi e molti giovani sono pronti a farsi scarnificare per "fare mestiere". Purtroppo, farsi le ossa è sempre più inutile, in una giungla dove gli editori, seguendo il profitto, non sanno più proporre qualità. Spremonoo sangue e cervello e poi... E il valzer con le nuove cavie continua, in particola nelle piccole testate. Mi trovo pienamente a condividere il post "La prima e-mail" di cui quasi inconsapevolmente ricalco l'impostazione da macelleria sociale che aleggia in questi periodi. Hai fatto bene a richiamrci alla partecipazione. Spero che con il tuo impegno e la lettura del tuo blog, in noi giornalisti disattenti scatti la molla per ribadire con maggiore decisione che il lavoro non va mai svilito e\o asservito.
Grazie davvero!
Raffaele Grimaldi