lunedì 16 novembre 2009

il libro di Pirozzi

Curato dal giornalista e studioso della shoah Nico Pirozzi sarà ripubblicato, per i tipi della casa editrice napoletana Cento Autori, il pamphlet elaborato da Maurizio Valenzi Ebrei Italiani di fronte al “razzismo”. Scritto dall’ex sindaco di Napoli nel 1938 a Tunisi, il lavoro è una testimonianza inedita del Valenzi ebreo, che da spettatore ebbe modo di assistere alla svolta razzista impressa da Mussolini all’Italia, a conclusione di un lungo processo di avvicinamento alla Germania. Un processo che tendeva ad annullare tutte le dissonanze esistenti tra fascismo e nazismo. Un’opera che è anche una puntuale denuncia di un italiano che vedeva avvicinarsi i lampi di una nuova terribile guerra, conclusasi con lo sterminio di sei milioni di ebrei.

“Si tratta – anticipa Nico Pirozzi, che ha curato la riedizione del volume - di un Valenzi inedito, quello che emerge dalle pagine del suo saggio. A denunciare la politica razzista dell’Italia di Mussolini, in quel lontano 1938, non è il Valenzi comunista, ma il Valenzi ebreo, preoccupato per la sorte che il fascismo ha riservato a migliaia di altri ebrei, indipendentemente dalla casacca politica che, in passato, hanno indossato”.

“È un libro – spiega Pietro Valente, fondatore della casa editrice Cento Autori, che il prossimo mese di gennaio porterà in libreria il volume di Valenzi - che vuole essere anche un omaggio postumo a una persona che ha creduto nella democrazia e nei valori dell’uomo. Che a testa alta ha percorso un intero secolo, senza mai inciampare”.

La pubblicazione del libro Ebrei Italiani di fronte al “razzismo” è stata nei giorni scorsi nel corso delle celebrazioni organizzate dalla Fondazione Valenzi per ricordare i cento anni dell’ex sindaco di Napoli, al Maschio Angioino.

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