domenica 2 novembre 2008

Legge 150, Di Benedetto torna a parlarne

Ma la legge 150 qui si applica? Provate a chiedere in un ufficio stampa di qualsiasi ente pubblico e vedrete cosa vi dicono. Un tema sconttantissimo quello di una legge che si applica a discrezione. Un giornalista se lavora in un ente pubblico deve far causa per vedersi riconoscere lo status di addetto stampa (i contributi e lo stipendio), altrimenti finisce per essere archivista, impiegato di concetto, addetto all'ufficio relazioni con il pubblico (come è acaduto di recente ad un collega di Benevento, Billy Nuzzolillo).Pasquale Di Benedetto, giornalista, già Presidente del GUS Campania (Gruppo di Specializzazione della FNSI per gli Uffici Stampa), componente della Giunta Nazionale del GUS e membro del Direttivo Nazionale Associazione Stampa Medica Italiana (ASMI), ritorna a trattare di Uffici Stampa e Comunicazione istituzionale con il suo ultimo lavoro “Del Comunicare e dell’Informare – L’Informazione e la Comunicazione Istituzionali – La Legislazione dalla Costituzione Italiana alla Legge 150 del 2000”. Il volume, con contributi di Franco Abruzzo e Giovanni Rossi, ripercorre tutta la normativa prodotta, a partire dall’art. 21 della Costituzione fino ai recentissimi dettami in materia di Editoria di specifico interesse degli Uffici Stampa. Un’attenta disamina e valutazione dell’autore, quindi, di tutte le incongruenze, le contraddizioni e l’inefficacia normativa per l’effettiva applicazione dell’Informazione e Comunicazione Istituzionali.

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