(ANSA) - ROMA, 16 APR - «Sarebbe stato un gran bel gesto se, nelle sue 27 cartelle di relazione, il presidente della Fieg, Carlo Malinconico, avesse trovato tre righe per richiamare alcuni editori a comportamenti rispettosi per il lavoro dei giornalisti»: è il commento di Enzo Iacopino, segretario del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti, all'intervento del presidente degli editori all'assemblea annuale della Fieg.
«È facile, nella attuale contingenza, doveroso e giusto segnalare le gravi difficoltà del settore - afferma Iacopino in una nota - ma l'invito all'assunzione di responsabilità non può essere rivolto solo al governo, reclamando misure adeguate, e tanto meno ai giornalisti. Dov'è la responsabilità di quegli editori che pagano fino ad 1,03 (sì, 1 euro e 3 centesimi) a pezzo; quelli di quanti ne versano poco più di 3 e così via insultando la professionalità di migliaia di precari? I richiami al senso di responsabilità sono più credibili quando si ha la capacità di guardare per primi in casa propria. E sono doverosi - conclude - in una situazione di emergenza». (ANSA).
giovedì 16 aprile 2009
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